lunedì 19 dicembre 2011

Buon Natale da Sì la rivista per chi si sposa!



Tutto lo staff di Sì la rivista per chi si sposa, augura a tutti voi lettori uno Splendido Natale, ricco di sorrisi e gioie, e naturalmente uno Spumeggiante 2012! Molti di voi il prossimo anno si sposeranno e noi non possiamo far altro che dedicarvi un pensiero speciale e inviarvi un grande abbraccio virtuale, sperando di esservi utili per i vostri preparativi!
Ancora Auguri a Tutti!


Lo Staff di Sì la rivista per chi si sposa

Natale e Galateo

IL NOSTRO ESPERTO DI GALATEO ALBERTO PRESUTTI E I SUOI PREZIOSI CONSIGLI PER UN NATALE A PROVA DI BUONE MANIERE…

Binomio inscindibile il Natale e la tavola.
Il Galateo suggerisce di non esagerare mai nell'esposizione dei “gioielli di famiglia”, di non seguire tendenze stravaganti e, soprattutto, di saper disporre con eleganza unita alla semplicità, tutti gli elementi a disposizione.
La vestizione della tavola di Natale, per il Galateo, non può prescindere dai colori: verde, rosso, oro, argento e bianco, abbinati a due a due. La tovaglia di colore rosso, il bianco indiscutibile per la ceramica dei piatti, i bicchieri in cristallo, ovviamente, trasparente, i tovaglioli dorati.
Non potranno mancare i candelieri, uno o due a secondo della lunghezza della tavola, con candele bianche e color oro cinte di fiocchi colorati.
Meglio non saturare l’ambiente con profumi o incensi dall’odore forte, disturberebbero gli odori delle pietanze oltre a poter provocare allergie tra i commensali.

I REGALI
Il Galateo consiglia semplicità e buon gusto anche nei regali più costosi. Sono sbagliati tutti i regali suggeriti dalle tendenze dell'ultimissima moda.
E’ indispensabile stabilire quale confidenza si abbia con il destinatario, valutando la spesa in proporzione alle nostre tasche, a maggior ragione che è Natale e di regali se ne devono fare diversi.

CAPODANNO
Il cenone di Capodanno è l’ultima occasione per “abbuffarsi” prima di ripromettersi di iniziare con l’anno nuovo una dieta rigenerante, che non dovrà mai essere sbandierata né imposta a familiari.
Capodanno non deve costituire il momento per eccessi di qualunque natura. Quindi massima attenzione nell’utilizzo di fuochi di artificio, girandole e petardi, massimo rispetto per i vicini di casa e per le persone anziane, mai assecondare i bambini in richieste capricciose, e infine mai sbarazzarsi delle cose vecchie – come tradizione vorrebbe – gettandole dal balcone.

Avete altre domande per il nostro Maestro di Galateo su cenoni, mise en place o regali? Scrivete a info@poetando.it, sarà per lui un piacere rispondervi in tempo brevissimo!

Sotto l'albero? Un libro... sul matrimonio naturalmente!



Non sapete cosa regalare al vostro futuro marito o alla vostra futura moglie per il prossimo Natale? Volete farvi un regalo o regalare qualcosa di utile alla vostra amica che si sposerà nel 2012? Abbiamo quello che fa per voi: un libro! Naturalmente sulle nozze... Ecco quelli più recenti che vi consigliamo!

MATRIMONIO DA SOGNO.100 CONSIGLI DA WEDDING PLANNER PER SPOSARSI CON UN TOCCO DI BON TON. Di Giorgia Fantin Borghi


Un manualetto pensato per ogni sposa alle prese con i cambiamenti di costumi e abitudini del nostro tempo, che voglia gestire con garbo e moderno bon ton le sue nozze da sogno. Cento preziosi consigli per annullare con leggerezza anche i sortilegi più improbabili e avviarsi all'altare con un sorriso da vera regina. €15,00

UN MATRIMONIO PERFETTO. Di Winifred Wolfe


Esiste un metodo infallibile perché una coppia possa restare unita nel tempo? A quanto pare sì, secondo questa divertente e sofisticata commedia sulla natura dell'amore e del matrimonio. La giovane Chantal possiede un fascino irresistibile, per quel misto di anticonvenzionale sangue francese che le deriva dalla madre e di conformista sangue americano proveniente dal ramo paterno. La sua bellezza fa girare la testa ai migliori rampolli di Boston, senza che lei riesca a decidersi su quale scegliere. Quando però si trasferisce a New York con la famiglia e conosce il giovane fotografo Eugene Wright, capisce che è lui quello giusto. Eugene è il classico scapolo impenitente, circondato da belle ragazze con le quali intrattiene simpatiche "amicizie" a cui non intende rinunciare. Ciononostante si ritroverà felicemente sposato prima di quanto creda. Per un po' la loro vita procede idilliaca, finché non arrivano i primi litigi. Sconsolata, Chantal si confida con la madre che le rivela il metodo con cui ha potuto realizzare un matrimonio perfetto. Incredula, la ragazza prova ad applicare la prima regola, scoprendo che funziona a meraviglia! È l'inizio di una seconda luna di miele per la giovane coppia, fino a quando il segreto non viene a galla... Pubblicato negli usa nel 1961 e da allora continuamente ristampato, "Un matrimonio perfetto" ebbe un grandissimo successo per la capacità di guardare con intelligenza ai rapporti tra uomini e donne. €9,90

SCENE DA UN MATRIMONIO IMMINENTE. Di Adrian Tomine


Prendete una giovane coppia che sta per sposarsi, aggiungete un pizzico di Rock'n'Roll vecchio stile, essenza di pazzoide fiorista giapponese, estratto di hippy nevrotico, concentrato di madri esaltate, macedonia di improbabili DJ e abbondate in partecipazioni da spedire. Mescolate con buona dose di stress da wedding planning fai da te e voilà! Siete pronti a gustare questo antipasto prenuziale, una storia d'amore dei giorni nostri condita con sottile ironia e un velo di romanticismo... da servire con una generosa spruzzata di pepe. Adrian Tornine si confronta con un nuovo aspetto della quotidianità.€12.00

Prezzi e recensioni www.libreriauniversitaria.it

mercoledì 14 dicembre 2011

Open Day Sposi




Vi aspettiamo numerosi all'Open Day Sposi che si terrà Sabato 14 e Domenica 15 Gennaio al Valdichiana Outlet Village a Foiano della Chiana (Ar). Qui troverete tutti i migliori professionisti del wedding, tante novità e una serie di sfilate non- stop!
Partecipate, partecipate, partecipate!

Dal numero di Ottobre 2011 - L'editoriale


Era una domenica pomeriggio di primavera e stavo passeggiando per il corso della mia città, l’aria era calda e intorno a me molte persone si godevano i primi giorni di sole dopo il freddo inverno. Ero circondata da mamme con i passeggini, bambini sorridenti, gruppetti di adolescenti, famiglie e coppiette. I miei occhi furono colpiti però da due persone speciali, tanto da non averle ancora dimenticate… Lui, sulla settantina, teneva per mano lei, elegante con il suo chignon di capelli bianchi, erano felici, raggianti, anche se le loro gambe camminavano piano e i primi acciacchi si facevano sentire.
Quel giorno, tornata a casa, pensai che avrei scritto di quei due angeli dell’amore proprio su questo editoriale, per augurare ad ogni coppia che ci legge e che organizza il proprio matrimonio con noi, di essere tra tanti e tanti anni proprio come quei due signori. Purtroppo non so svelarvi il segreto della loro unione, ma quello che posso dirvi è che il vostro amore, quello che respiro quando vi incontro alle fiere per sposi o quando mi scrivete e raccontate delle vostre nozze, è l’unica cosa che conta, è quell’ingrediente che renderà la vostra unione speciale nel tempo.
Sfogliando le nostre pagine potrete trovare i migliori fornitori per curare ogni aspetto del vostro evento, per renderlo unico, speciale e plasmato intorno a voi. Abbiamo intervistato i più rilevanti personaggi del wedding per darvi tanti consigli utili, abbiamo cercato le più importanti novità e tendenze e abbiamo preparato un’interessante rubrica sulla cerimonia religiosa ed i corsi prematrimoniali!
Ma ricordatevi che a rendere bello e memorabile il vostro matrimonio, sarà semplicemente il vostro amore. Voglio salutarvi con una frase di William Shakespeare, “L’amore ristora come il calore del sole dopo la pioggia”, sperando che siate l’uno per l’altro un sole, una luce e un caldo abbraccio quando fuori è freddo.

Auguri miei cari.
Laura

Foto gentilmente concessa da Flavio Bandiera

Dal numero di Ottobre 2011 - Love in Portofino



Sono stati un’antica chiesa tra le tipiche ed affascinanti casette di Portofino ed uno splendido hotel gli scenari del matrimonio che Angelo Garini ha deciso di raccontarci…
Un evento romantico dai toni luminosi, ispirato ad un dipinto impressionista e circondato da un giardino che fa pensare al paradiso.
Durante la cerimonia, in chiesa, degli alberi dalla chioma fiorita da cui scendevano spirali di fiori hanno creato un allestimento unico che poi è proseguito sui lunghi tavoli del ricevimento, circondati da sedie argentate ed illuminati da imponenti vasi di cristallo ricolmi di fiori.
Il taglio della torta e uno spettacolo di fuochi d’artificio hanno chiuso l’evento in perfetto stile Garini, unico, elegante, spettacolare… Sono le foto a parlare da sole…











Foto di Massimiliano Morlotti, gentilmente concesse da Angelo Garini.

Dal numero di Ottobre 2011 - La bridal stylist


Ormai lo sapete, noi di Sì siamo alla continua ricerca di novità e curiosità in fatto di matrimonio, ci piace proporvi argomenti sempre nuovi e presentarvi i migliori professionisti del settore wedding… E’ per questo che appena abbiamo saputo che in Italia esisteva una Bridal Stylist, una consulente d’immagine per la sposa, ci siamo affrettati per conoscerla e cercare di capire di più sul suo lavoro. Abbiamo così preparato delle domande da porle, pensando che potessero essere quelle che più vi interessavano..

Cos’è la Bridal Stylist?
Quella della Bridal Stylist è una professione relativamente giovane: è nata pochi anni fa in America e, come spesso accade, si è allargata all’Inghilterra e poi anche al resto d’Europa. Si tratta di una consulente di immagine, interamente dedicata alla sposa, che l’accompagna in tutte le scelte di stile per il giorno più bello.

Quando e come hai deciso di iniziare questa professione?
Ho lavorato per anni nel mondo della pubblicità e dell’editoria di moda, sia a Milano che a Londra. Lì ho scoperto che esistevano delle stylist dedicate alla sposa e che le inglesi ne andavano matte, allora mi sono chiesta: perché non esportare la professione in Italia? L’aggiornamento è fondamentale: bisogna sapere tutto delle nuove tendenze e delle ultime collezioni, girare per atelier, viaggiare, informarsi... E soprattutto non smettere mai di studiare: sono laureata in marketing alla Bocconi, ma poi ho frequentato il London Image Institute, sono diventata Consulente di Immagine e membro dell’AICI (Association of Image Consultants International), e continuo a seguire altri corsi anche in Italia, come quelli dell’Istituto Europeo di Design.

Come si sviluppa il tuo lavoro con una sposa?
Dopo un appuntamento conoscitivo con la sposa, in cui mi racconta gusti e desideri ed in cui valutiamo i pregi da valorizzare e i difettucci da camuffare, la accompagno presso gli atelier che ho selezionato precedentemente per la scelta dell’abito e degli accessori. Mi dedico poi alla definizione del make up e dell’acconciatura affiancata dai migliori professionisti.

Sei presente il giorno delle nozze?
Quel giorno sono per lei un’assistente personale: provvedo a tutto il necessario sin dalla sera prima, la aiuto nelle fasi di preparazione, gestisco gli orari e la logistica per trucco e capelli, collaboro allo styling delle foto principali. Inoltre stilo la check list delle cose da non dimenticare e porto sempre con me un kit per fronteggiare qualsiasi emergenza: dall’ago e filo allo smacchiatore...

Cosa ti senti di consigliare ad una futura sposa per la scelta del suo abito?
Nella scelta dell’abito bisogna considerare fondamentalmente tre cose:
1. Le caratteristiche fisiche della sposa: spesso succede che ci si innamora di un modello o di un colore, senza tener conto se è effettivamente quello che ci valorizza al meglio.
2. Lo stile della sposa: nel giorno del matrimonio non bisogna tradire la propria personalità.
3. Il contesto: bisogna sempre tener conto del tenore del matrimonio, dell’età della sposa, se è un evento formale o piuttosto informale, se si tratta di prime o seconde nozze, e così via.

E gli accessori?
Consiglio sempre di non strafare e di dosarli bene, soprattutto i gioielli! Quanto al velo, è il simbolo della sposa, quindi vi rinuncio difficilmente, ma bisogna sempre tener conto dell’abito e del contesto: per un matrimonio in municipio non è il caso di arrivare con un velo da cattedrale!

E infine il trucco e l’acconciatura…
Consiglio la sobrietà! I capelli raccolti sono sempre più eleganti, ma niente impalcature alla Maria Antonietta. Lo chignon o la banana sono un evergreen. Per il trucco, meglio focalizzarsi sulle proprie caratteristiche ed evitare le mode di stagione. La sposa è un po’ come una ballerina di danza classica: deve avere un’immagine di grazia ed eleganza, senza tempo...

Per maggiori informazioni, consultate il sito www.rm-bridalstylist.com

di Laura Morelli

Dal numero di Ottobre 2011 - Eleganza… bespoke


L’eleganza maschile ha un indirizzo storico: la londinese Savile Row, un vero must per i gentlemen di tutto il mondo. Dal 1806 i sarti di questa via hanno cucito abiti per i nomi più importanti della storia, della politica e dello Star system mondiali. Tanto per fare qualche esempio: l’Ammiraglio Nelson, Wiston Churchill, Calvin Klein, Michael Jackson, Harry S. Truman, Cary Grant, John Lennon, Mick Jagger, David Beckham, Gianni Agnelli, il Sultano dell’Oman, Elton John, Hugh Grant, Pierce Brosnan, Robbie Williams, Brad Pitt, Tom Cruise, Will Smith, Jamie Foxx, Samuel L. Jackson, Russell Crowe, Keanu Reeves e molti altri. Le storiche botteghe che affollano la strada si possono classificare scindendole in quelle più tradizionali e quelle che, al contrario, si aprono verso intuizioni bizzarre o estrose. Chester Barrie, Gieves & Hawkes, Henry Poole & Co sono solo alcune fra le più antiche sartorie della strada, che preservano il valore della tradizione e dell’eleganza - senza mode - dell’haute couture maschile. Al contrario Ozwald Boetang e Richard James, rispettivamente al numero 30 e 29 della via, sono di più recente apertura e pioneristici nelle loro creazioni. In tutti i casi, comunque, la parola d’ordine è “bespoke”, ovvero “su misura”: per avere un abito ideato, progettato e cucito in Savile Row occorre pazienza e spesso un buon investimento. I tempi di consegna possono addirittura superare l’anno, con una serie di appuntamenti (almeno tre) in sartoria per effettuare le dovute misurazioni e valutazioni. Ma, a risultato finito, ne sarà valsa la pena. Al di là delle sartorie artigianali, in Savile Row è possibile anche trovare negozi che vendono abiti da uomo già pronti, con taglio, tessuti e fattura di ottima qualità, talvolta anche a prezzi veramente modesti (a partire da 300 pound). Perché non farci un salto, per rubare qualche idea o portarsi a casa l’abito che cercavate?

Qualche curiosità...
Savile Row, per la sua storica notorietà, è stata citata in numerosi film, canzoni e libri. Al numero 7 viveva per esempio Phileas Fogg, protagonista del romanzo “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne. L’ultimo concerto che i Beatles fecero, il 30 gennaio del 1969, si tenne sul tetto al 3 di Savile Row: quello che è stato poi chiamato il “Rooftop Concert” è anche l’ultima scena del film/documentario Let It Be. Inoltre, sembra che la parola giapponese “sebiro” (背広), che significa “completo da uomo” , sia proprio una contrazione del nome della storica via.

di Claudia Cataldo

In foto modello firmato Richard James

Dal numero di Ottobre 2011 - Il bouquet secondo Elisabetta Cardani


Ed ecco un'altra breve intervista a chi ha saputo trasformare la propria passione in una professione di alto livello, raffinata e ricercata in tutte le sue manifestazioni decorative: Ecco a voi Elisabetta Cardani!

Da quanti anni lavora in questo settore e come ha iniziato?
La mia famiglia si occupa di fiori dal 1959, quindi posso dire di essere da sempre nel settore!In particolare il mio laboratorio per eventi nasce dalla chiusura del nostro negozio di fiori tradizionale nel 2001.

Secondo lei, che valore ha e che cosa rappresenta il bouquet per una sposa?
Se scelto con cura, il bouquet esprime la personalità e la sensibilità di una sposa. Essendo il dono dello sposo, al valore estetico si aggiunge il valore sentimentale: come dire, un fiore che manterrà il suo valore simbolico nel tempo.

Come avviene la scelta dei fiori e dei colori?
Come già detto, con fiori e colori si esprime la personalità. E’ fondamentale tener conto dell’abito, del luogo, dello stile del ricevimento. Comunque, è bene che i fiori del bouquet abbiano un tono esclusivo e quindi non necessariamente si usino gli stessi fiori degli allestimenti.

Quanto è importante capire la personalità della sposa per la realizzazione di un bouquet?
Se il bouquet non ne esprime la personalità, la sposa avrà probabilmente un bel bouquet ma non il “suo” bouquet! Il colore, la forma, il tipo di fiore.. tutto può volgere a sottolineare il messaggio che la sposa, più o meno consapevolmente, vorrà dare quel giorno. Utilizzare queste informazioni richiede sensibilità d’interpretazione, oltre alla capacità di realizzarle. Ritengo quindi fondamentale poter accompagnare la sposa nella sua scelta.

La cosa più importante nel suo lavoro?

La professionalità abbinata alla passione.

Definisca con tre aggettivi il suo stile..
Lo definirei equilibrato,inconsueto, riconoscibile.

Errata Corrige : Nel numero di Ottobre 2011 abbiamo pubblicato questa intervista scrivendo un nome sbagliato invece che Elisabetta Cardani. Ci scusiamo sia con la Sig.ra Cardani, sia con i nostri lettori!

di Chiara Martinelli

Dal numero di Ottobre 2011 - Il bouquet secondo Silvia dei Fiori



Prima breve intervista a chi ha saputo trasformare la propria passione in una professione di alto livello, raffinata e ricercata in tutte le sue manifestazioni decorative: Ecco a voi Silvia dei Fiori!

Da quanti anni lavora in questo settore e come ha iniziato?
Lavoro in questo settore da 15 anni. E’iniziata come passione che poi, con tanto lavoro e pazienza, è diventata una professione. Ho cominciato in cantina… ora viaggio per tutta Italia!

Secondo lei, che valore ha e che cosa rappresenta il bouquet per una sposa?
Come dico sempre, il bouquet ha mille ruoli quel giorno… funge da antistress (le spose altrimenti non saprebbero dove mettere le mani!), è l’ultimo dono da fidanzato del futuro sposo, è protagonista di una delle più note tradizioni: il lancio. Inoltre deve adornare la sposa e soprattutto deve rappresentare la sua anima e la sua personalità. Ovviamente la sua linea stilistica deve accompagnare quella dell’abito!

Come avviene la scelta dei fiori e dei colori?

A seconda dell’abito della sposa e della sua personalità

Quanto è importante capire la personalità della sposa per la realizzazione di un bouquet?
Fondamentale, quando mi chiedono un consiglio parto sempre dal loro carattere e da quello che mi trasmettono…un giorno scriverò un libro..La psicologia di una sposa attraverso i fiori…! Fare un bouquet per me è come fare una piccola magia ogni volta.

La cosa più importante nel suo lavoro?

La creatività, la generosità, la passione e l’amore per questo lavoro. Farà sorridere, ma io quando consegno un bouquet, o assisto a un taglio della torta mi commuovo sempre!

Definisca con tre aggettivi il suo stile..

Preferisco che lo definiscano gli altri. Comunque, eclettico, vivo, raffinato.

di Chiara Martinelli

Vi racconto la mia fotografia…

ECCO LA NOSTRA INTERVISTA A FLAVIO BANDIERA, UNO DEI FOTOGRAFI DI MATRIMONIO PIÙ IMPORTANTI D’ITALIA, TRA CONSIGLI, STORIE PERSONALI E RICORDI



Grazie ad un caro amico fotografo una sera di giugno sono stata invitata ad una cena dove era presente Flavio Bandiera, noto fotografo di matrimoni, che si evidenzia per il suo stile moderno e contemporaneo. Ho accettato subito l’invito, speranzosa di potergli porre alcune domande da presentare poi a voi, i miei sposini… Ne è nata una delle più belle interviste che abbia fatto, naturale, cuore a cuore, con una sigaretta in mano seduti fuori in una viuzza di Arezzo.
Ecco qui quello che sono riuscita a cogliere dalla nostra chiacchierata…

Chi è Flavio Bandiera?
E’ una persona con un sogno. Una persona che ha seguito percorsi di studio di informatica e che poi, giorno dopo giorno, è stata contagiato dalla “malattia” di famiglia: la fotografia. Chi se ne occupava però nella mia famiglia faceva pubblicità e paesaggio ed io, dopo aver provato, mi sono accorto che non mi appassionava. Sono stati i matrimoni il mio amore a prima vista, la possibilità di fotografare le persone ed ho capito che quella era la mia direzione per il futuro. Avevo 23 anni, ho rinunciato a molte serate con gli amici pur di dedicarmici anima e corpo.

E com’è la tua fotografia?
E’ molto diversa dalla norma, è quella di un testimone che racconta una storia cercando di renderla il più elegante possibile. Il matrimonio non ha nulla di ripetibile, sono gesti ed emozioni che accadono in quel momento e che devono essere fermati per il resto dei giorni. La mia è una fotografia fotogiornalistica, ma con una forte componente creativa ed artistica.

Un consiglio agli sposi nella scelta del loro fotografo.
Non sottovalutate mai l’importanza dei ricordi. Il giorno delle nozze è la nascita di una nuova famiglia, non solo per gli sposi, ma anche per tutti coloro che verranno in futuro. Le fotografie delle vostre nozze diventeranno un giorno, per i vostri figli e nipoti, una testimonianza sociale, che disegnerà lo stato dei tempi in cui viviamo e ricorderà stili, acconciature, abiti in voga… E poi, diciamoci la verità, che senso ha organizzare un evento meraviglioso e non testimoniarlo?

Se fossi una foto quale saresti?
Una in bianco e nero o al massimo con due o tre colori. Sarei un gesto essenziale con uno sfondo semplicissimo.

Il ricordo più bello del tuo lavoro.
I momenti che più mi riempiono il cuore sono quelli in cui presento il mio lavoro e vedo chiaramente che gli sposi si emozionano, vedo che lei che piange e che lui trattiene le lacrime. E poi ci sono quei casi in cui sono in sintonia perfetta con la coppia e riesco a dare loro molto molto di più di quello che mi hanno chiesto…

Ecco a voi qualcuno degli splendidi scatti di Flavio!












Di Laura Morelli

Dal numero di Ottobre 2011 - Il Pasticcere: Renato Ardovino



Si chiama Renato Ardovino e le sue torte sono delle vere e proprie opere d’arte. Sembrano essersene accorti anche i media. La nuova cake collection di Renato Ardovino – presentata in occasione della Vogue Fashion Night di Roma – si caratterizza per un gusto classico e romantico. Uno stile elegante e raffinato, tutto italiano. Al fianco delle wedding cake, la cake collection 2012 presenta anche composizioni per i più piccoli ispirate al magico mondo delle fiabe. Torte belle, ma allo stesso modo buone. Anche le farciture rimangono fedeli al made in Italy: pan di spagna, cassate, tiramisù e zuppe inglesi si sposano con ingredienti appartenenti alle eccellenze gastronomiche italiane, per un eccellenza non solo visiva ma anche di gusto.

Dal numero di Ottobre 2011 - Ad ognuno il suo banchetto


Il banchetto è, per così dire, il momento in cui la festa si concretizza: indipendentemente dal momento della giornata, con qualcosa nel piatto e un bicchiere in mano, gli ospiti si rilassano, sorridono, socializzano. La volontà di creare un atmosfera indimenticabile di piacevolezza si incontra con i gusti personali, le possibilità economiche e addirittura con le priorità degli sposi.
Banchetti faraonici o buffet informali, la tendenza sembra comunque andare ormai verso quello che viene chiamato “grazing”: il termine, che letteralmente si traduce con il verbo “pascolare”, indica un modo diverso di fare ristorazione, in cui non si è più costretti alla staticità del posto a tavola ma al contrario viene lasciata agli invitati la possibilità di girellare fra gli stand culinari e beverecci.
Fra le altre scelte in auge figura anche il matrimonio eco-friendly, come quello del luglio scorso a Pontedera: il primo matrimonio in Italia completamente ecologico, dove ogni aspetto è stato pensato per essere di basso impatto ambientale. Così gli abiti sono stati presi a prestito o noleggiati, niente fiori recisi, mezzi di trasporto il più ecologici possibile, le bomboniere sono diventate progetti da sostenere, con tanto di banchetto informativo posto sul luogo del ricevimento. Stessa filosofia per la location e per la scelta di cibo e bevande, rigorosamente biologici e a chilometro zero.
Non si deve poi dimenticare la tanto chiacchierata crisi che attanaglia il Paese: anche in questo caso via libera a idee originali, come quella del “Matrimonio con lo sponsor”, per risparmiare qualche euro cercando l’appoggio di aziende del settore e magari creando un banchetto a costo zero, ma con qualche dovere – se così si può dire – pubblicitario.
Ma ogni rinfresco che si rispetti ha come cuore pulsante il momento del taglio della torta: la wedding cake. E qui spazio alla fantasia e anche alle esagerazioni. Il cake design è ormai un arte: come ignorarlo?

Di Claudia Cataldo

Dal numero di Ottobre 2011 - Consigli di bellezza



Hai appena scelto il tuo abito, bello come l’hai sempre sognato, ci hai abbinato tutti gli accessori giusti, scarpe, velo, gioielli, e hai anche trovato la forma del bouquet da abbinare all’insieme. Ma adesso c’è un altro momento importante da non sottovalutare: la scelta dell’acconciatura e del make up, fondamentali per essere una sposa bella, fresca e a prova di scatti fotografici.
Naturalmente il tuo parrucchiere ed il tuo make up artist, dopo aver preso visione dell’abito, sapranno darti i consigli migliori, studiando l’acconciatura in base alla tua altezza e al tuo stile ed il trucco in base alla tua fisionomia ed ai tuoi colori. Ma non dimenticare che ci sono dei SI e dei NO da tenere sempre in considerazione per essere una sposa al top, perfetta nel suo giorno da protagonista…

I Sì e i No dell'Acconciatura


SI all’effetto naturale, morbido e sinuoso
SI all’intramontabile chignon
SI a fiori freschi e fermagli gioiello
SI al velo, anche nella versione corta più sbarazzina e perfetta per l’abito corto

NO ai capelli completamente sciolti con il velo
NO alle acconciature piene di gel, lacca e forcine
NOall’effetto troppo gonfio e selvaggio soprattutto se si è piccoline
NO a toccarsi i capelli durante la cerimonia

I Sì e i No del Make Up e dell'Estetica


SI al trucco luminoso
SI al trucco water-proof
SI alle french manicure e comunque agli smalti dai colori delicati
SIal profumo

NO all’abbronzatura
NO al trucco troppo marcato e soprattutto lucido
NO ai rossetti dai colori troppo accesi
NO ad una nail art troppo stravagante

In foto trucco e acconciature Alessandra e Alessandro Acconciature (Ar)

Dal numero di Ottobre 2011 - Casa, mutui e tendenze!


Andrea Polo di Immobiliare.it e Mutui.it ci parla delle scelte delle coppie in fatto di casa, acquisti e mutui... Vediamo cosa abbiamo scoperto, tra curiosità, novità e notizie non proprio belle!

DUE CUORI E UN BILOCALE
Lo sapevate che il modo di dire “due cuori e una capanna” si è trasformato in “due cuori e un bilocale”? A raccontarcelo è Andrea Polo di Immobiliare. it che, in seguito a studi approfonditi, ha cercato di tracciare con noi le tendenze per il 2011 e 2012 del mercato immobiliare italiano legato alle coppie di neo sposi. Quello che balza subito agli occhi dai dati che ci sono pervenuti in redazione è l’incremento delle ricerche immobiliari fatte attraverso la rete, cresciuto quest’anno del 48,1%, ma ancor più importante è che ancora maggiore è stata la crescita delle richieste pervenute per i bilocali, che hanno registrato un aumento della domanda pari al 52,2%. Sembra infatti che il bilocale risponda bene all’incremento della mobilità del lavoro e alla frammentazione dei nuclei familiari, nonché (e non è un dato da sottovalutare!) alla capacità di spesa delle giovani coppie, che oscilla tra i 120 e i 200 mila euro. Solo con l’arrivo dei figli il discorso cambia di gran lunga e il passaggio al trilocale è quasi d’obbligo. E voi? Avete optato per un bilocale o un trilocale?

ADDIO BALCONE, BENVENUTA CUCINA OVER SIZE!
Ancora Andrea Polo di Immobiliare.it ci ha raccontato degli strani e divertenti aneddoti su come si sono trasformate le nostre abitazioni negli ultimi 50 anni e quindi su cosa si cerca e cosa non si cerca in una nuova casa. La prima cosa che è scomparsa è il balcone… Forse il tempo per innaffiare le piante non c’è ormai più e ci si riduce ad accontentarsi di fiori finti in seta o fibre naturali! Anche l’ingresso e il corridoio sono nella maggior parte dei casi scomparsi, tanto che quando si entra nelle nuove case è molto usuale trovarsi direttamente in salotto. A scomparire sono stati anche i ripostigli e gli studi, resi inutili da pc portatili e connessioni wi-fi. E’ la cucina invece a vivere una nuova giovinezza, divenendo grandissima e spaziosissima, se possibile ad isola. Per finire il parquet ha ormai preso il posto delle piastrelle, i soppalchi sono all’ordine del giorno, e le pareti sono colorate, spugnate o in tinte assolutamente trendy!

AHI, AHI, AHI, IL MUTUO!

ad essere delusa di questo sono proprio io! Andrea Polo ci dice infatti che sul sito comparatore di mutui www.mutui.it un preventivo su 4 è richiesto da giovani under 30, ma nemmeno il 5% delle loro richieste verrà accettato! La richiesta media è di 150.000€, pari al 77% del valore dell’immobile che si vorrebbe acquistare. Nel 52% dei casi si preferisce il tasso fisso, solo nel 25% quello variabile e si vorrebbe che il mutuo durasse in media 26 anni. Mi dispiace ragazzi!

Di Laura Morelli