giovedì 20 maggio 2010

Quando le nozze sono giuste...


SPECIALE MATRIMONIO EQUO E SOLIDALE

Negli ultimi anni si è spesso parlato del matrimonio equo e solidale, una scelta importante per una coppia che creando questo tipo di evento sceglie la certezza di rispettare l’ambiente e la società, senza l’impatto ambientale generato da feste in grande stile. Ma come organizzare questo genere di nozze? Cosa si può fare e cosa invece non è giusto fare? Si parla sempre di più di bomboniere solidali, ma bastano o si può fare di più? Per entrate nel dettaglio abbiamo contatto la società
Giuste Nozze, organizzatrice di matrimoni ed eventi in stile etico e abbiamo cercato di capire da dove si può iniziare per rendere un matrimonio etico al cento per cento.

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Andiamo per ordine. Come nasce la vostra attività e soprattutto cosa offrite a una coppia di sposi che decidono di affidarsi a voi?
L’idea di Giuste Nozze nasce all’inizio del 2009 quando, ragionando sull’impatto ambientale generato da matrimonio in grande stile, ci si rende conto che qualcosa di diverso si può fare. Ogni voce di un matrimonio può essere infatti interpretata sulla base di un’attenzione all’ambiente e all’impatto sociale. Per quanto riguarda il nostro rapporto con gli sposi non ci presentiamo come wedding planner, ma facilitiamo l’incontro tra la coppia e i fornitori facendo da garanti per una serie di aspetti etici e ecologici; il tutto senza costi aggiuntivi. Tutti i nostri fornitori hanno sottoscritto una carta etica, nella quale sono indicati elevati standard qualitativi generici come la trasparenza di bilanci e l’attenzione all’impatto sociale e ambientale.

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Come è il look di una sposa che sceglie un matrimonio etico? Dovrà rinunciare all’eleganza e ad essere un po’ principessa?
Lo stilista che lavora con noi si occupa di disegnare l’abito su misura per la sposa, utilizzando esclusivamente tessuti non trattati come lino e seta. Il confezionamento dell’abito è poi opera di una sartoria che si occupa di inserimento lavorativo di giovani donne. Le ragazze sono affiancate da sarte professioniste di alto livello che insegnano loro l’arte del taglio e cucito. Per il trucco proponiamo invece prodotti cosmetici naturali.

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Passiamo all’addobbo floreale. Quali fiori scegliere? In quale quantità?
L’aspetto estetico e visivo di un matrimonio che si rispetti non può essere lasciato al caso. In alternativa ai fiori recisi promuoviamo l’utilizzo di piante fiorite in vasi, piante aromatiche e candele.

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E il catering? Ci sono delle aziende che si occupano di matrimoni etici?
I catering con cui collaboriamo utilizzano esclusivamente materie prime certificate biologiche, a chilometri zero, prodotti del commercio equo e prodotti di presidi Slow Food. Un’attenzione particolare all’aspetto estetico dei piatti può nascere anche dall’utilizzo di prodotti bio. Anche qui non mancano soluzioni sfiziose: un gruppo di signore che viene direttamente presso la location a cucinare esclusivamente piatti locali e utilizzando solo prodotti di stagione a chilometri zero.

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Idee nuove per le bomboniere.
Oltre alla più classica donazione (sacchetti con confetti del commercio equo e solidale con mandorle della Palestina e zucchero di canna e cartoncino con indicata la donazione)abbiamo una serie di proposte diverse dal solito, soprattutto puntando sull’utilità, sostenibilità ecologica e eticità. Ad esempio possiamo spaziare da prodotti enogastronomici, a prodotti locali, a gadget ecosostenibili personalizzabili ad hoc per gli sposi.

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Ultimi dettagli da tenere sempre in considerazione per la sostenibilità e solidarietà.
Sostituite il riso con coriandoli di carta riciclata e bolle di sapone. Scegliete la musica rigorosamente acustica, quindi senza l’utilizzo di energia elettrica per l’amplificazione dei suoni. Per i bambini, spesso annoiati, clown e giocolieri possono organizzare laboratori sul riciclo di materiali.

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Il viaggio di nozze.
Rigorosamente di turismo responsabile; “responsabile” perché il massimo dei profitti rimane a beneficio delle popolazioni locali. I viaggiatori contribuiscono direttamente al finanziamento dei progetti e con questo modo di viaggiare si limitano, per quanto possibile, gli effetti dannosi provocati, in ambito ecologico, sociale e culturale, dal turismo.

Organizzare un matrimonio solidale non è poi così difficile no?

Un ringraziamento speciale a Paolo Saglia di Giuste Nozze – www.giustenozze.it

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