martedì 23 marzo 2010

E adesso accessoriamoci!


Accessori che completano un look, accessori che danno luce, accessori che donano un alone di romanticismo e dolcezza. Vediamo insieme nel dettaglio quali sono quelli preferiti dalle spose e cosa dice il galateo rispetto ad essi!



Le scarpe L’etichetta dice che le scarpe da sposa dovrebbero essere sempre chiuse, qualunque sia la stagione dell’evento e che dovrebbero avere un tacco basso e punte non esagerate. In realtà la scarpa vive sotto l’abito e osare un sandalo gioiello o un tacco importante non genererà sicuramente urli allo scandalo. Le scarpe devono comunque essere abbinate all’abito e possibilmente comode. Un consiglio, evitate tacchi alti se vostro marito è alto quanto voi, vi ritrovereste con un brutto scalino di altezze.

I guanti Considerati indispensabili in matrimoni altamente formali, non sono comunque obbligatori. Esistono due modelli principali di guanti da sposa, quelli corti al polso più giovani e sbarazzini e quelli lunghi fino al gomito, più impegnativi e ideali per abiti sfarzosi e importanti. Dovranno essere abbinati perfettamente all’abito da sposa, sia per quanto riguarda la stoffa, sia per il colore. Vanno tolti una volta raggiunto l’altare e appoggiati all’inginocchiatoio e si consiglia di non utilizzarli nemmeno dopo la cerimonia per lasciare spazio alla mano nuda con la fede.

Il velo Il principe degli accessori, considerato da tutte le nonne il vero simbolo del matrimonio. In generale la regola da seguire è che se l’abito è in pizzo non lo sarà il velo e viceversa. Esistono vari tipi di velo: quello “a voliera” o all’americana che copre il viso della sposa e viene alzato dallo sposo all’altare, quello “a cattedrale” di lunghezza non inferiore ai tre metri, quello fermato ai polsi che fa da copri spalle e infine quello che si ferma alle spalle, più sbarazzino e adatto anche un matrimonio civile. Il velo è sconsigliato per le ragazze che indossano occhiali da vista.

Il cappello Il galateo vuole che la sposa possa indossare il cappello solo per la cerimonia civile al cospetto di un Ufficiale di Stato. Il viso non dovrà essere comunque coperto dall’accessorio e questo dovrà essere abbinato allo stile dell’abito evitando cattive stonature. I capelli devono in generale essere raccolti, ma è importante fare delle prove per trovare l’acconciatura giusta per l’utilizzo dell’accessorio.

La borsetta L’etichetta vieta alla sposa di avere una borsetta in quanto tra le mani deve avere solo il bouquet. Se però è proprio impossibile farne a meno bisognerà scegliere una pochette che ben si abbini al resto della mise e ricordare di consegnarla a un’amica che la conservi durante la cerimonia.

I gioielli Una sposa non dovrebbe mai adornarsi di troppi gioielli per far in modo che risalti la mano nuda con la fede. Possono essere ammessi orecchini preziosi, ma poco vistosi, e leggeri fili d’oro o di perle. Le perle sono considerate figlie di Artemide, protettrice del matrimonio e della fertilità.

In realtà gli accessori che una sposa più scegliere sono infiniti; fiori e cerchietti tra i capelli, occhiali gioiello, ombrellini, stole e copri spalle. Nei migliori atelier tutte le possibilità sono a vostra disposizione.



In foto abito Marella Ferrera presentato a Alta Roma www.altaroma.it

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