giovedì 15 aprile 2010

I dettami del Galateo


SPECIALE GALATEO


Il galateo, l’etichetta, le buone maniere… Quante volte le avete sentite nominare collegandole al modo di apparecchiare o a quello di usare le posate a tavola? Il galateo non è solo questo però, ed è sbagliato credere che sia cosa da aristocratici di sangue blu! Rispettare l’etichetta vuol dire rispettare gli altri e sapersi comportare sempre nel modo corretto, al lavoro, tra amici, a casa con i parenti e naturalmente il giorno del Sì. Andiamo adesso a scoprire insieme tutto quello che c’è da sapere per creare un evento perfetto.

LE PARTECIPAZIONI E GLI INVITI Dovrebbero essere scritti con penna stilografica a inchiostro nero su carta bianca o color avorio anche se negli ultimi anni sono nati modelli più creativi e colorati. Sono i genitori degli sposi ad annunciare le nozze dei figli: lei a sinistra e lui a destra. Sono omessi i titoli professionali, mentre sono permessi i gradi per gli ufficiali di carriera. Le madri compaiono dopo il padre con il cognome da sposate e quello da nubili. Al centro del biglietto si scrive il luogo e l’ora della cerimonia; in basso a sinistra e a destra gli indirizzi di lei e di lui, al centro la nuova residenza degli sposi. Se uno dei genitori è vedovo si scriverà solo il suo nome, mentre se i genitori sono divorziati è preferibile che siano gli sposi stessi ad annunciare il matrimonio. Lo stesso avverrà se gli sposi hanno superato i trent’anni e se sono al secondo matrimonio. Le buste devono essere scritte rigorosamente a mano e in bella calligrafia e il nome del destinatario deve essere preceduto da “Gentilissimo Signore” o “ Gentilissima Signora”; se l’invito è per tutta la famiglia vanno indicati tutti i nomi dei componenti. Se desiderate avere la conferma della partecipazione scrivete la formula R.S.V.P. (Repondez s’il Vous Plait)

IL LOOK DELLA SPOSA Non c’è un modello che viene preferito dal galateo in fatto di abito da sposa. L’unica cosa che si raccomanda è la sobrietà se si tratta di una cerimonia religiosa quindi si raccomandano le spalle coperte e la scollatura non troppo esagerata. Il trucco della sposa, l’acconciatura e smalto devono essere naturali, evitare quindi smalti di colori forti, trucchi lucidi e di colori forti, acconciature elaborate. Per i dettagli sul portamento troverete un articolo interessante nella sezione ABITO LEI. Un’ultima cosa… No al lancio della giarrettiera a fine cerimonia, la sposa deve essere una figura eterea e elegante

IL LOOK DELLO SPOSO E’ assolutamente sconsigliato lo smoking che rimane un abito da sera e non da cerimonia. Consigliabili il tight e il mezzo tight per cerimonie mattutine o pomeridiane, se la cerimonia si svolge invece dopo le diciotto meglio scegliere il frac. I guanti e il cilindro non vanno mai indossati durante la cerimonia, vanno tolti all’ingresso in chiesa e tenuti in mano; la stessa cosa vale per il cappotto nei mesi più freddi! Un consiglio, evitate il taglio della cravatta! E’ eccessivo e di cattivo gusto

IL LOOK DEGLI INVITATI Alle signore raccomandiamo di non usare il bianco e il nero, ma di optare invece per le tinte pastello. Se la sposa sceglie il classico abito principesco e desidera le signore in lungo dovrà avvisarle con garbo; se opta per un abito corto e sbarazzino dovrà fare in modo che nessuna invitata si presenti in lungo. Il cappello può essere indossato solo se lo indosserà anche la mamma della sposa. Per quanto riguarda i signori ricordiamo che se lo sposo indossa il tight dovrebbero indossarlo anche i testimoni, il padre e i parenti più stretti

LA LISTA NOZZE Apparsa in Italia a partire dagli anni settanta, fu inizialmente accolta con diffidenza poiché sembrava quasi di obbligare un invitato a fare un determinato regalo del quale in più si conosceva anche il prezzo. Con gli anni la lista nozze è diventata un must del matrimonio, ci sono comunque delle regole da rispettare: non allegate alla partecipazione un cartoncino con indicato il nome e l’indirizzo del negozio dove avete depositato la lista, cercate di inserire nella lista prodotti di tutte le fasce di prezzo, se vivete in due città diverse create due liste, ringraziate sempre il mittente del regalo appena vi sarà consegnato a casa con una telefonata o una visita a casa; evitiamo almeno in questo caso l’sms

IL BOUQUET Si tratta dell’ultimo regalo dello sposo alla sposa prima del matrimonio. Dovrebbe essere consegnato alla sposa la mattina stessa delle nozze da un testimone o dal flower designer

LA CERIMONIA Lo sposo, i suoi genitori e la madre della sposa arrivano in chiesa venti minuti prima dell’inizio della cerimonia per accogliere tutti gli invitati e invitarli a prendere posto all’interno. Ricordiamo che parenti e amici della sposa stanno a sinistra guardando l’altare, mentre parenti e amici dello sposo stanno a destra. Lo sposo entra quindi in chiesa accompagnato dalla madre alla quale porge il braccio destro; arrivato all’altare si posiziona davanti alla sedia destra. La musica in chiesa inizia da quando entrano i primi invitati, per diventare solenne nel momento dell’ingresso della sposa alla sinistra del padre. Arrivati all’altare il padre bacia sulla guancia la figlia e la consegna al futuro marito. Se si tratta di seconde nozze non sarà il padre a accompagnare la sposa, ma il futuro marito o un figlio maggiorenne. Per quanto riguarda l’uscita dalla chiesa si dovrebbe formare un corteo con lo sposo e la sposa a capo seguiti da padre di lei e madre di lui, padre di lui e madre di lei e poi da tutti gli altri invitati a seguire; ma sempre più spesso gli invitati escono fuori dalla chiesa per permettere agli sposi di scattare qualche foto sull’altare. Il lancio del riso deve essere un momento di divertimento, ma non dimentichiamo che siamo davanti a una chiesa e non bisogna mai esagerare; evitiamo quindi scatole in cartone con dentro riso e pasta, optiamo per i coni o i sacchettini portariso più raffinati

IL RICEVIMENTO Al ricevimento è la madre della sposa ad avere il ruolo di padrona di casa e a sovrintendere alla sistemazione degli ospiti mentre gli sposi sono a scattare le ultime foto. Se la cena è placè è necessario un tableau de mariage che indichi a ogni invitato il suo tavolo senza dubbi, mentre se la cena è a buffet non dimenticate di predisporre posti seduti per tutti gli invitati, ma soprattutto per bambini e anziani. Ricordate che è un matrimonio e non la maratona di New York! Non fate correre all’impazzata i vostri invitati dalla chiesa alla location e soprattutto non fateli stare ore e ore seduti a tavola; create un menù vario, innovativo, e soprattutto puntate alla qualità piuttosto che alla quantità. Non dimenticate di girare per i tavoli per salutare i vostri ospiti e intrattenervi con loro

LE BOMBONIERE Le bomboniere secondo il galateo andrebbero spedite almeno venti giorni dopo il matrimonio, ma per comodità molti sposi preferiscono consegnarle direttamente ai loro invitati il giorno stesso dell’evento. Per chi invece non è presente all’evento, ma ha comunque mandato un regalo, dei fiori, o un biglietto di auguri, si può organizzare un incontro al ritorno dal viaggio di nozze oppure spedirla per posta. E’ sufficiente una bomboniera per ogni nucleo familiare, ma se si tratta di fidanzati è meglio consegnarne due. Nella confezione insieme ai confetti deve essere messo un bigliettino con i nomi degli sposi (prima quello di lei, poi quello di lui), senza cognomi e con la data del matrimonio

IL RINGRAZIAMENTO Mai dimenticare di ringraziare chiunque sia stato partecipe alla vostra gioia con un biglietto di ringraziamento spedito per posta. Potete occuparvene con calma al vostro rientro dal viaggio di nozze.

Anche se dovete rispettare tutte queste regole siate comunque naturali, sciolti e disinvolti. E’ il vostro grande giorno.



In foto creazione floreale Angelo Garini- Garini Immagina

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