mercoledì 26 gennaio 2011

Intervista a Massimiliano Morlotti

Quando ho iniziato a pensare all’argomento di questo articolo, mi sono subito venuti in mente i suoi scatti, eleganti, naturali e soprattutto emozionanti. L’ho contattato e insieme abbiamo deciso di regalare preziosi consigli sulla fotografia del matrimonio a tutti gli sposini lettori di Sì la rivista per chi sposa. Ne è nata un’interessantissima intervista e magari ne nascerà anche un’ importante collaborazione per i numeri futuri. Lui è Massimiliano Morlotti, noto fotografo specializzato in matrimoni, collaboratore delle più importanti riviste di nozze. Leggete con attenzione i suoi consigli e fatene tesoro!

- Massimiliano, come è cambiata la fotografia di matrimonio negli ultimi anni? Il servizio posato, che è una finzione, sta lasciando spazio al reportage, che coglie l’essenza del matrimonio. L’album fotografico di reportage permette infatti di emozionarsi rivivendo ogni volta la storia delle proprie nozze. È necessario però che gli sposi stiano particolarmente attenti: non è sufficiente fare foto spontanee per avere un buon reportage, è necessario avere un bravo professionista che sappia cogliere il momento e raccontare con la macchina fotografica. 


- Il ritratto fotografico è quindi da evitare completamente?
Assolutamente no. Il reportage non deve metterne in ombra l’importanza. Dieci minuti per un ritratto agli sposi e per il ritratto di famiglia andrebbero sempre previsti. Il ritratto ha una funzione celebrativa assolutamente importante nella nostra cultura, sia pittorica sia fotografica, e il giorno del matrimonio è un giorno sufficientemente importante per meritarselo.


- Le tendenze della fotografia di matrimonio per il 2011. 
Emozioni raccontate attraverso immagini spontanee. Album dal design giovane, rivestiti con materiali semplici come la seta o il lino. 


- Quando deve arrivare il fotografo a casa della sposa? Quando a casa dello sposo? Quando deve lasciare il ricevimento?
Dalla sposa e dallo sposo il fotografo deve arrivare durante la preparazione (trucco per la sposa e vestizione per lo sposo) per raccontare attraverso immagini di backstage le emozioni e le tensioni dei momenti precedenti la cerimonia. Il servizio termina ai balli successivi il taglio della torta. 


- Quali sono i momenti che devono sempre essere fotografati?
I momenti istituzionali come lo scambio degli anelli, le firme, il lancio del riso o il taglio della torta, ma anche quelli di convivialità che gli sposi vivono con i propri ospiti più cari.

Naturalezza ed emozione sono le sue parole chiave. Vivete il vostro grande giorno con tranquillità e siate sorridenti, il resto lo farà il vostro fotografo!

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