mercoledì 14 dicembre 2011

Vi racconto la mia fotografia…

ECCO LA NOSTRA INTERVISTA A FLAVIO BANDIERA, UNO DEI FOTOGRAFI DI MATRIMONIO PIÙ IMPORTANTI D’ITALIA, TRA CONSIGLI, STORIE PERSONALI E RICORDI



Grazie ad un caro amico fotografo una sera di giugno sono stata invitata ad una cena dove era presente Flavio Bandiera, noto fotografo di matrimoni, che si evidenzia per il suo stile moderno e contemporaneo. Ho accettato subito l’invito, speranzosa di potergli porre alcune domande da presentare poi a voi, i miei sposini… Ne è nata una delle più belle interviste che abbia fatto, naturale, cuore a cuore, con una sigaretta in mano seduti fuori in una viuzza di Arezzo.
Ecco qui quello che sono riuscita a cogliere dalla nostra chiacchierata…

Chi è Flavio Bandiera?
E’ una persona con un sogno. Una persona che ha seguito percorsi di studio di informatica e che poi, giorno dopo giorno, è stata contagiato dalla “malattia” di famiglia: la fotografia. Chi se ne occupava però nella mia famiglia faceva pubblicità e paesaggio ed io, dopo aver provato, mi sono accorto che non mi appassionava. Sono stati i matrimoni il mio amore a prima vista, la possibilità di fotografare le persone ed ho capito che quella era la mia direzione per il futuro. Avevo 23 anni, ho rinunciato a molte serate con gli amici pur di dedicarmici anima e corpo.

E com’è la tua fotografia?
E’ molto diversa dalla norma, è quella di un testimone che racconta una storia cercando di renderla il più elegante possibile. Il matrimonio non ha nulla di ripetibile, sono gesti ed emozioni che accadono in quel momento e che devono essere fermati per il resto dei giorni. La mia è una fotografia fotogiornalistica, ma con una forte componente creativa ed artistica.

Un consiglio agli sposi nella scelta del loro fotografo.
Non sottovalutate mai l’importanza dei ricordi. Il giorno delle nozze è la nascita di una nuova famiglia, non solo per gli sposi, ma anche per tutti coloro che verranno in futuro. Le fotografie delle vostre nozze diventeranno un giorno, per i vostri figli e nipoti, una testimonianza sociale, che disegnerà lo stato dei tempi in cui viviamo e ricorderà stili, acconciature, abiti in voga… E poi, diciamoci la verità, che senso ha organizzare un evento meraviglioso e non testimoniarlo?

Se fossi una foto quale saresti?
Una in bianco e nero o al massimo con due o tre colori. Sarei un gesto essenziale con uno sfondo semplicissimo.

Il ricordo più bello del tuo lavoro.
I momenti che più mi riempiono il cuore sono quelli in cui presento il mio lavoro e vedo chiaramente che gli sposi si emozionano, vedo che lei che piange e che lui trattiene le lacrime. E poi ci sono quei casi in cui sono in sintonia perfetta con la coppia e riesco a dare loro molto molto di più di quello che mi hanno chiesto…

Ecco a voi qualcuno degli splendidi scatti di Flavio!












Di Laura Morelli

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