lunedì 25 giugno 2012

Ecco a voi la prima giurata del nostro concorso: Juli Cialone!

Cari lettori e sposini,
è finalmente arrivato il momento di svelare i nomi dei giurati del nostro concorso "Un matrimonio per Sì"!
Ed oggi iniziamo con Juli Cialone, fotografa americana di grande fama, che abbiamo deciso di presentarvi tramite una intervista che ha rilasciato a noi di "Sì, la rivista per chi si sposa" proprio qualche mese fa!




Simpatica, divertente, un vero e proprio vulcano di energia, definirei così Juli Cialone, fotografa americana che ho avuto la fortuna di conoscere durante il suo ultimo viaggio in Italia. La sua grande professionalità e la grande passione con cui svolge i suoi servizi fotografici, di matrimoni e non, la portano infatti spesso a lavorare anche nelle nostre città, che lei ama particolarmente.
Di fronte ad un pc, dove stava curando la post produzione di alcune sue foto, le ho così chiesto se potevo farle alcune brevi domande per la nostra rivista e lei, sorridente e felice, ha subito accettato…

Ti va di descrivere Juli Cialone ai nostri lettori?Juli Cialone è una fotografa professionale da 14 anni che, grazie alla sua grande passione e al suo desiderio di raccontare gli eventi, in particolar modo i matrimoni, si è aggiudicata molti premi sia americani, sia a livello mondiale. Ho infatti vinto il premio della PPA, Professional Photographers of America, e della WPPI, Wedding and Portrait Photographers International, come “Fotografo dell’Anno” dal 2006 fino al 2011 e mi sono aggiudicata i Grand Award annualmente.


Qual è il tuo modo di lavorare per il settore wedding?Tutto viene seguito e raccontato come se fosse un documentario, dando particolare importanza alle emozioni tra le persone. Tutti devono avere la massima libertà e devono poter avere qualcosa da fare, tipo abbracciarsi, piuttosto che stare semplicemente l’uno accanto all’altro. Non ha senso che sposi ed invitati debbano sembrare dei soldati!


Una particolarità delle tue fotografie di nozze…Non è necessario che i miei sposi posino in un castello o in una location da sogno, basta anche una pista ciclabile, purché abbiano un sorriso naturale e i volti emozionati. Solo così tutti coloro che apriranno l’album, anche senza conoscere gli sposi, esclameranno “Che bello!”.


In realtà il tuo lavoro non è solo legato alle nozze...

No, mi diverto a fotografare qualsiasi cosa, dai giovani, ai bambini, ai cuccioli! La mia ultima grande soddisfazione è la pubblicazione di due libri, che saranno pubblicati in cinque lingue, che hanno come protagonisti proprio cuccioli e bambini: “48 Volte… Scusa! Quando la biancheria è irresistibile”, che mostra i cuccioli indossare la biancheria dei padroni, e “48 Volte… Uguali?!? Siamo tutti cuccioli”, che mostra proprio la somiglianza tra bimbi e cuccioli!


Curiosi di sottoporre le foto delle vostre nozze alla nostra giuria di esperti? Inviate le vostre foto a concorso@silarivistaperchisisposa.com! La coppia vincitrice si aggiudicherà uno splendido gioiello firmato Unoaerre e la pubblicazione delle foto di nozze sul prossimo numero di "Sì, la rivista per chi si sposa"!

di Laura Morelli

1 commento: