martedì 25 maggio 2010

Parola alla Psicologa..


La nostra psicologa Nadia Giorgi e i suoi consigli ai futuri sposi per affrontare al meglio questo grande cambiamento...

DUE ANIME IN UN NOCCIOLO

Siete mai stati in questi mega shop dove si comprano poltroncine, scrivanie, mobili e che altro? per arredare la “casa dei sogni”… Coppie affaticate dalla ricerca del divano color fucsia…che possa piacere a tutti e due oppure che uno sappia cedere, cercando di finirla con estenuanti discussioni per i colori intonati nella stessa stanza.
Bene, questo è niente in confronto a quel che accade iniziando la convivenza. Uno attacca un quadro e l’altro lo sposta, uno fa un gran caos e l’altro, estremamente preciso, sente i visceri contorcersi per la sofferenza.
Abituarsi all’altro, alle sue differenze, ai suoi ritmi, alle sue manie, ai suoi difetti non è per niente scontato, facile, comprensibile. Il “bioritmo” individuale fa sì che le emozioni inizino a rarefarsi, a divenire indisponibili, sentendo quasi un oltraggio alla propria libertà. La
mia libertà di essere perfettamente “ordinata” che cozza inevitabilmente con quella di mio marito di essere tanto “disordinato” quanto sente.
Come superare questa impasse? Rendersi conto di quanto può essere faticoso il confronto anche su questi aspetti banali è senz’altro un primo spunto per affrontare pensieri e bisogni divergenti ben più seri che accompagneranno nella vita a due.
“Due anime in un nocciolo” è un antico detto per rappresentare la sintonia di una coppia.
Le trasformazioni culturali e sociali hanno inciso anche sul modo di stare insieme fra uomini e donne. Oggi è ben difficile continuare a fantasticare “la bellezza” di stare insieme nel nocciolo. Nella nostra epoca si sono fatti sempre più emergenti i desideri e i bisogni individuali, che si differenziano, addirittura talvolta contrastano con quelli dell’altro. Se non si impara ad accettare questa fondamentale differenza si rischia di mandare in crisi la giovane coppia. Coppia, che inesperta del vivere in due, ha estrema necessità di collaudare il passaggio alla comprensione del
diverso da me.
Allora non rimane che guardare negli occhi questa imprescindibile differenza e imparare a trarre dalla diversità, stimoli positivi per la convivenza, proprio come accade nella nostra società multietnica…

venerdì 21 maggio 2010

E' il momento di Rosaria e Giampiero!

Salve a tutti! Abbiamo l'onore di presentarvi Rosaria e Giampiero e di mostrarvi le foto del loro matrimonio, celebrato il 24 marzo 2010 a Vernazza, uno dei borghi della Cinque Terre.
La cerimonia religiosa si è svolta nella chiesa adagiata sul mare di Santa Margherita di Anticochia.

Rosaria e Giampiero hanno deciso di partecipare al nostro grande concorso! Noi auguriamo loro una buona vita insieme e un grande in bocca al lupo.

Ricordiamo a tutti che per partecipare basta inviare una mail con le vostre foto a concorso@silarivistaperchisisposa.com e che i vincitori potranno passare un romanticissimo week end al Country Resort Le Civette, a due passi da Firenze.























giovedì 20 maggio 2010

Noi Viaggiamo Responsabile


Credo che dopo aver letto molto di matrimonio etico, di viaggi responsabili e di bomboniere solidali, sia arrivato il momento di conoscere una coppia che queste scelte le ha fatte e adesso le può raccontare con la gioia di chi, oltre ad essere sposato e felice, ha anche fatto del bene all’ambiente e agli altri. Vi presento Elly e Matteo e il loro racconto del loro bellissimo viaggio di nozze in Ecuador.

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Perchè la scelta di un viaggio di nozze solidale?
Abbiamo sempre organizzato da soli i nostri viaggi, cercando di uscire dai percorsi più “turistici” e di immergerci il più possibile nei paesi che abbiamo visitato. La scelta di un viaggio organizzato, ma con il valore della solidarietà è stata una scelta automatica. Viaggio di turismo responsabile vuol dire invece rispettare l’ambiente e le persone del paese che si visita.

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Questo è stato parte di un matrimonio in stile completamente equo e solidale? Quali sono stati gli accorgimenti che avete tenuto?
Il matrimonio ci assomigliava… nel nostro stile. Non volevamo sprecare e volevamo dare un tocco di originalità. Ho scelto le partecipazioni di una cooperativa sociale che produce carta fatta a mano, le ho trovate su internet. Subito pensavo di comprare la carta e di farle da sola, ma poi guardando i modelli prodotti da questa cooperativa ne ho trovato uno che ricalcava esattamente la mia idea. Le bomboniere le ho fatte con l’ong ProgettoMondo Mlal, in questo modo abbiamo contribuito al sostegno di un progetto di educazione non formale in Marocco. Abbiamo scelto un ristorante molto vicino e nel menù, per quanto possibile, abbiamo scelto prodotti locali. Infine gli addobbi floreali in chiesa sono stati fatti con fiori e arbusti raccolti nelle campagne e nelle colline della nostra zona.

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Come avete organizzato il viaggio di nozze? E' stato semplice o avete trovato delle difficoltà?
Non volevamo un viaggio di nozze con spiaggia e hotel…la scelta della Ecuador è stata semplice e l’agenzia Planet Viaggi ci ha proposto diversi itinerari. Abbiamo scelto di fare il percorso più lungo perché avevamo a disposizione 3 settimane. L’itinerario proposto ci ha permesso di conoscere diversi aspetti del paese. Nella prima parte del viaggio abbiamo visitato la zona dei vulcani,dal parco nazionale del Cotopaxi a Salinas de Bolivar (un paese che è rinato grazie all’economia solidale). Siamo poi scesi a est e ci siamo inoltrati in un paesaggio completamente diverso, quello amazzonico. La struttura in cui abbiamo pernottato, gestita dalla comunità indigena sul Rio Napo era stata appena aperta, eravamo fra i primi clienti. L’accoglienza è stata calorosa e le passeggiate in foresta ci hanno permesso di sentirci a stretto contatto con una natura dirompente; sembrava quasi di sentir crescere le piante. Abbiamo poi fatto tappa a Poza Honda, nella provincia del Manabì, una comunità nei pressi della costa dove abbiamo visitato le piantagioni di cacao e di caffè inserite nel circuito del mercato equo solidale. Il viaggio si è concluso con 5 giorni di crociera alle Galapagos. È inspiegabile la sensazione di stare a stretto contatto con degli animali che non hanno nessun timore di te, io non credevo potesse colpirmi così. Se ripensiamo al viaggio di nozze le cose che ci vengono in mente sono: il pranzo fatto con la famiglia che ci ha ospitato a Santa Isabela, l’accoglienza e lo stupore per il fatto che alla nostra età non avessimo ancora figli (lui, nostro coetaneo stava per diventare nonno); il calore del camino nel rifugio “el mirador” con il vento che sferza il paramo a 4000m sotto le pendici del vulcano Cotopaxi, la luce del tramonto sull’isola di Floreana che ha acceso la laguna con i fenicotteri rosa.

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Cosa ha reso speciale il vostro viaggio? Cosa lo ha reso responsabile?
È stato speciale il fatto di aver incontrato persone che ci hanno permesso di vivere un pezzetto di Ecuador. La responsabilità sta nel fatto di essersi impegnati a non danneggiare il paese che abbiamo visitato, ma di aver contributo al benessere dell’attività turistica delle persone che abbiamo incontrato.

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Cosa consigliate a una coppia che vorrebbe scegliere un viaggio di nozze responsabile?
Di fare questa scelta e in tranquillità. Molti nostri amici ci guardavano storto quando dicevamo che avremmo fatto un viaggio di questo tipo, perché molti lo abbinano a disagi, scarsa qualità degli alloggi, cibo sgradevole. Invece fare questa scelta non vuol dire necessariamente rinunciare alla qualità. I posti dove abbiamo alloggiato sono sempre stati di alta qualità e abbiamo sempre goduto della nostra privacy. Naturalmente in particolare l’itinerario che abbiamo scelto è stato impegnativo perché abbiamo passato molto tempo in macchina per gli spostamenti. Ma so che Planet Viaggi ha proposte per tutte le esigenze.

Un grazie speciale e i nostri migliori auguri per una meravigliosa vita insieme a Elly e Matteo. E un saluto all'agenzia Planet Viaggi, specializzata in viaggi responsabili, che ci ha fatto conoscere i due sposini e il loro meraviglioso racconto.

Quando le nozze sono giuste...


SPECIALE MATRIMONIO EQUO E SOLIDALE

Negli ultimi anni si è spesso parlato del matrimonio equo e solidale, una scelta importante per una coppia che creando questo tipo di evento sceglie la certezza di rispettare l’ambiente e la società, senza l’impatto ambientale generato da feste in grande stile. Ma come organizzare questo genere di nozze? Cosa si può fare e cosa invece non è giusto fare? Si parla sempre di più di bomboniere solidali, ma bastano o si può fare di più? Per entrate nel dettaglio abbiamo contatto la società
Giuste Nozze, organizzatrice di matrimoni ed eventi in stile etico e abbiamo cercato di capire da dove si può iniziare per rendere un matrimonio etico al cento per cento.

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Andiamo per ordine. Come nasce la vostra attività e soprattutto cosa offrite a una coppia di sposi che decidono di affidarsi a voi?
L’idea di Giuste Nozze nasce all’inizio del 2009 quando, ragionando sull’impatto ambientale generato da matrimonio in grande stile, ci si rende conto che qualcosa di diverso si può fare. Ogni voce di un matrimonio può essere infatti interpretata sulla base di un’attenzione all’ambiente e all’impatto sociale. Per quanto riguarda il nostro rapporto con gli sposi non ci presentiamo come wedding planner, ma facilitiamo l’incontro tra la coppia e i fornitori facendo da garanti per una serie di aspetti etici e ecologici; il tutto senza costi aggiuntivi. Tutti i nostri fornitori hanno sottoscritto una carta etica, nella quale sono indicati elevati standard qualitativi generici come la trasparenza di bilanci e l’attenzione all’impatto sociale e ambientale.

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Come è il look di una sposa che sceglie un matrimonio etico? Dovrà rinunciare all’eleganza e ad essere un po’ principessa?
Lo stilista che lavora con noi si occupa di disegnare l’abito su misura per la sposa, utilizzando esclusivamente tessuti non trattati come lino e seta. Il confezionamento dell’abito è poi opera di una sartoria che si occupa di inserimento lavorativo di giovani donne. Le ragazze sono affiancate da sarte professioniste di alto livello che insegnano loro l’arte del taglio e cucito. Per il trucco proponiamo invece prodotti cosmetici naturali.

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Passiamo all’addobbo floreale. Quali fiori scegliere? In quale quantità?
L’aspetto estetico e visivo di un matrimonio che si rispetti non può essere lasciato al caso. In alternativa ai fiori recisi promuoviamo l’utilizzo di piante fiorite in vasi, piante aromatiche e candele.

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E il catering? Ci sono delle aziende che si occupano di matrimoni etici?
I catering con cui collaboriamo utilizzano esclusivamente materie prime certificate biologiche, a chilometri zero, prodotti del commercio equo e prodotti di presidi Slow Food. Un’attenzione particolare all’aspetto estetico dei piatti può nascere anche dall’utilizzo di prodotti bio. Anche qui non mancano soluzioni sfiziose: un gruppo di signore che viene direttamente presso la location a cucinare esclusivamente piatti locali e utilizzando solo prodotti di stagione a chilometri zero.

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Idee nuove per le bomboniere.
Oltre alla più classica donazione (sacchetti con confetti del commercio equo e solidale con mandorle della Palestina e zucchero di canna e cartoncino con indicata la donazione)abbiamo una serie di proposte diverse dal solito, soprattutto puntando sull’utilità, sostenibilità ecologica e eticità. Ad esempio possiamo spaziare da prodotti enogastronomici, a prodotti locali, a gadget ecosostenibili personalizzabili ad hoc per gli sposi.

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Ultimi dettagli da tenere sempre in considerazione per la sostenibilità e solidarietà.
Sostituite il riso con coriandoli di carta riciclata e bolle di sapone. Scegliete la musica rigorosamente acustica, quindi senza l’utilizzo di energia elettrica per l’amplificazione dei suoni. Per i bambini, spesso annoiati, clown e giocolieri possono organizzare laboratori sul riciclo di materiali.

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Il viaggio di nozze.
Rigorosamente di turismo responsabile; “responsabile” perché il massimo dei profitti rimane a beneficio delle popolazioni locali. I viaggiatori contribuiscono direttamente al finanziamento dei progetti e con questo modo di viaggiare si limitano, per quanto possibile, gli effetti dannosi provocati, in ambito ecologico, sociale e culturale, dal turismo.

Organizzare un matrimonio solidale non è poi così difficile no?

Un ringraziamento speciale a Paolo Saglia di Giuste Nozze – www.giustenozze.it

mercoledì 12 maggio 2010

Le vostre foto!

Forza sposini! Stiamo aspettando con ansia le vostre foto per partecipare al nostro concorso!
Chi sarà il prossimo??
concorso@silarivistaperchisisposa.com
Vi aspettiamo!!!

mercoledì 5 maggio 2010

Ecco a voi ... La seconda coppia che ha scelto il nostro concorso!

Ciao, vi presentiamo Valeria e Leonardo! Si sono sposati il 5 luglio 2009 a Villa Corti (Cr), con matrimonio civile e hanno deciso di partecipare al nostro concorso per vincere un fantastico week end in Toscana e la pubblicazione delle loro foto su Sì, la rivista per chi si sposa!
I prossimi potreste essere voi! Inviateci le vostre foto a concorso@silarivistaperchisisposa.com!
In bocca al lupo a Valeria e Leonardo!







lunedì 3 maggio 2010

IL PREMIO DEL NOSTRO CONCORSO!


Finalmente riusciamo a annunciarvi il premio del nostro concorso! C.re.a., agenzia di organizzazione eventi di Firenze, ha infatti messo a disposizione della coppia vincitrice un week end di due notti e tre giorni al Country Resort Le Civette. Si tratta di una bellissima location a Bagno a Ripoli, a due passi dal centro di Firenze.

Qui troverete tanti servizi e attività per rilassarvi e trascorrere un week end all'insegna del relax: piscina con trattamento salino che si affaccia direttamente sulle colline di Firenze, programmi personalizzati per relax e massaggi ayurvedici, loggiato barbecue e saletta delle degustazioni per scoprire gli antichi sapori toscani.
Ogni appartamento è dedicato a una pianta o un fiore tipico del territorio fiorentino che ha rappresentato il motivo ispiratore degli arredi interni e degli accessori, realizzati con cura da maestri artigiani fiorentini.

AFFRETTATEVI SPOSINI! ASPETTIAMO LE VOSTRE FOTO A CONCORSO@SILARIVISTAPERCHISISPOSA.COM