martedì 3 maggio 2011

BRITISH WEDDING ETIQUETTE

Il nostro esperto di Bon Ton e Galateo, Alberto Presutti, parla del Royal Wedding, dopo la sua presenza come commentatore ed esperto alle trasmissioni, dedicate al matrimonio del secolo, su Sky Tg 24 News "Approfondimenti" e Rai Uno. 


Era attesissimo e non ha deluso le aspettative. Il Royal Wedding tra il principe William e la commonerCatherine Middleton, dal 29 aprile, Duca e Duchessa di Cambridge, è stato sfoggio della più british etiquette, tanto che un manuale di ben 22 pagine è stato distribuito agli invitati perché nessuno potesse cadere in qualche gaffe soprattutto con i membri della Royal Family, in particolare con la Regina Elisabetta, vero tutore delle ferree regole di corte.
Certo, proprio la Regina, dopo la perniciosa esperienza con Diana Spencer che pur i suoi quarti di nobiltà li vantava, non ha concesso, prima delle nozze, alla futura nuora, nessun privilegio, né dimora in qualche palazzo reale, anzi, ha definito Kate Middleton una “ragazza affidabile”, con severo sussiego.
La giovane ma determinatissima Kate è stata sottoposta ad un training di Royal Etiquette che sarà riuscito a migliorala in molti aspetti, non ancora nell’abilità di salutare il popolo inglese. Infatti sia Catherine che il marito sembrava usassero le mani a mò di tergicristallo invece, come prevede il Bon Ton reale, nell’atto di “svitare una immaginaria lampadina”. Detto questo, il cerimoniale proprio di un matrimonio, anche non reale, è stato violato dalla testimone della sposa, la sorella Philippa, che indossava un abito bianco, oltretutto sbracciato. Ma anche lo strascico della sposa era troppo corto come il velo del vestito nuziale ne opacizzava i lineamenti.
Tra il pubblico si sono fatti notare i tanti cappellini propri del gusto british, alcuni davvero eccentrici, mentre l’unica, “scappellata” era Lady Cameron, moglie del Premier inglese, a cercare di distinguersi anche con un abito verde petrolio, poco in tema con un matrimonio reale.
Se vogliamo essere severi, anche la Regina Elisabetta, indossava un cappello e una borsetta, “da passeggio” più che da Royal Wedding, ma si sa, lei è l’unica che può permetterselo.
Infine, abbiamo apprezzato, in chiesa, le due file di aceri e carpini, che addobbavano le larghe navate di Westminster Abbey, sperando però che questo tipo di addobbo, non diventi una moda.




Alberto Presutti
Formatore e Maestro di Cerimonie
www.poetando.it

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