venerdì 30 luglio 2010

Bentornato Galateo!


BENTORNATO GALATEO
Di Alberto Presutti
Romando Editore
Anno 2010


Chi l’ha detto che il galateo è “roba d’altri tempi”?
Alberto Presutti ci mostra, in 141 pagine scorrevoli e divertenti, che
le buone maniere sono vive e vegete, e che oggi più che mai se ne sente il bisogno. Non un rigido e noioso codice comportamentale, ma un fresco “manifesto del vivere civile”.Conoscere il “come” significa, in tutti i campi, avere padronanza dei propri mezzi, delle situazioni, sentirsi a proprio agio e fondare ogni rapporto interpersonale sul rispetto profondo. Come dire: se si è gentili ed educati vivere riesce meglio, e molti più sorrisi ritornano indietro.
Così Presutti snocciola un
vademecum piacevole da maneggiare e sfogliare, in un formato pocket che sembra fatto apposta per entrare in borsa e farsi consultare all’occorrenza. Ventuno capitoli che assistono nella vita di tutti i giorni come nelle occasioni fuori dall’ordinario, e agevolmente conducono il lettore dalGalateo della famiglia (luogo domestico in cui qualche volta l’abitudine porta a spiacevoli degenerazioni da quotidiano) a quello della cena romantica, dal Galateo dell’ospitalità a quello dell’abbigliamento. Non si tralascia neppure un originale Galateo della sala da ballo, situazione che della vita è per certi versi “affascinante metafora”.
In questo percorso, con un linguaggio svecchiato e molto attuale, si arriva al capitolo dedicato alle
nozze, perché “che sia solenne oppure semplice, ogni cerimonia ha determinati rituali da rispettare”.
Tutti i momenti vanno organizzati nel dettaglio, cominciando dalle
partecipazioni. È infatti proprio l’annuncio che fin da subito denota gusto e stile dei futuri sposi. L’invito a partecipare è quasi un biglietto da visita, ha l’intento di informare e coinvolgere, va scritto con cura senza tralasciare la semplicità. La ridondanza e l’eccesso sono distanti anni luce dalla garbata misura del nostro galateo moderno.
Si passa poi ai
ringraziamenti: con quali parole farli, in che modo e con che tempi? Presutti non manca di affrontare anche un momento d’effetto come quello dell’ingresso in chiesa: come entrare, come sistemarsi a sedere durante la cerimonia, come uscire. Essenziale, poi, uno sguardo al look, non solo della sposa che notoriamente catalizza l’attenzione dei più, ma anche degli altri partecipanti. Il lettore può sempre ricorrere al sommario, andando a pescare la situazione che più gli interessa, quando è colto da un dubbio e vuole la certezza di non sbagliare.
Con il suo “Bentornato Galateo” gioviale fin dal titolo, il maestro fiorentino riscrive a suo modo una strada verso la
gentilezza d’animo, insegna il bon ton con morbidezza e l’invito a non prendersi mai troppo sul serio, per non correre il rischio di risultare affettati e goffi. Non si tratta di un’enciclopedia da imparare a memoria, ma di un insieme di valori e forme che conducano all’amore per la vita, per se stessi e per gli altri. Amore di cui il matrimonio, in fondo, non è che una delle espressioni.

di Stefania Abbattista

Vi ricordiamo che il Maestro Presutti è disponibile a rispondere ai vostri dubbi sul galateo del matrimonio. Inviate la vostre domande a
laura@silarivistaperchisisposa.com

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