martedì 29 marzo 2011

Dal numero di gennaio... Banchetto stellato

IL MATRIMONIO VISTO DA UN GRANDE CUOCO. RAGIONANDO DI FORMA E SOSTANZA A TAVOLA


Da un momento di piacere ed unione come il festeggiamento delle nozze a un momento di aperta convivialità come il banchetto. Riunirsi, celebrare, gioire e infine mangiare. Dallaltare alla tavola il passo è breve e godereccio. Dove proseguire la festa e cosa mettere nel piatto, è una questione di gusto personale. E di stile.
Ma come si fa a mettere in tavola lo stile? Lo abbiamo chiesto ad uno che se ne intende: Gaetano Trovato, chef del ristorante Arnolfo di Colle Val DElsa. Locale storico in un palazzo del 1400, eccellente cantina, 30 coperti in tutto. E una cucina toscana rivisitata con grande rispetto della tradizione. Dal 1999 è 2 stelle Michelin. E poi, 2 Forchette Gambero Rosso, 2 Cappelli de LEspresso, 3 Stelle Veronelli. Non cè dubbio che siamo al top.
Va detto che oggi il ventaglio di proposte a disposizione di una coppia di sposi è molto ampio. La scelta può cadere sui grandi castelli e Relais, per chi ha grandi numeri e tanti invitati, ma può anche abbracciare il basso profilo, con un grande ristorante di alta cucina, pochi invitati, poco sfarzo, senza troppi fronzoli ma con sostanza, per dirla con le parole dello Chef. Come voce autorevole del panorama gastronomico regionale, italiano e internazionale, gli abbiamo fatto qualche domanda sul tema.

Verso che direzione va l’alta cucina per i matrimoni?
Predilige la qualità, con numeri più contenuti. Pochi fronzoli e più sostanza.
Quali sono quindi le nuove tendenze?
Aperitivi Finger-Food di benvenuto, accompagnati da Franciacorta e Champagne, e poi menù più corti: 4 portate al massimo, per non stancare gli invitati.
Una portata che secondo lei non può assolutamente mancare in un banchetto di nozze.
Sono due. Un piccolo risotto e la torta, anche simbolica.
Quali vini ad accompagnare i vari piatti e momenti del ricevimento?
Spumante Franciacorta, Chardonnay, Brunello di Montalcino, Champagne.
Cosa consiglia ad una coppia che sta organizzando il pranzo o la cena per il proprio ricevimento?
Il mio consiglio è di organizzare un pranzo di qualità con i parenti più stretti, e poi con gli amici una festa più movimentata fino a tarda notte, con musica, un buffet con più postazioni distinte, zone fredde, calde, dolci ecc. per non creare troppa confusione”.
di Stefania Abbattista
dal numero di Gennaio 2011 di Sì la rivista per chi si sposa

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