martedì 29 marzo 2011

Dal numero di gennaio... Religiosa o civile? C'è anche quella simbolica!

Capita a tutte coppie in procinto di sposarsi di trovarsi di fronte ad una decisione importante: cerimonia religiosa o civile? La prima è elegante e romantica, ma ci vogliono ideali forti e decisi per affrontarla, mentre la seconda risulta spesso fredda e distaccata, mai troppo spettacolare come molte coppie si immaginano. A risolvere il problema c’è la cerimonia simbolica! Per spiegarvi meglio di cosa si tratta abbiamo contattato Jo Bertolino, officiante di matrimoni simbolici, che ci ha descritto la sua attività.

Jo, perché scegliere una cerimonia simbolica? 
Per un motivo molto semplice: molte coppie non si sentono rappresentate dalla Chiesa e la cerimonia civile appare scarna e veloce.
Nel creare una cerimonia io rispetto gli ideali della coppia, le loro esperienze di vita e le loro esistenze. Consiglio loro le letture, le parole da usare e la musica, creando un evento personalizzato e specificatamente loro.

Dove si svolge una cerimonia simbolica? Ha valore civile? 
Purtroppo no; per questo le coppie espletano le formalità legali in una cerimonia semplicissima per poi dedicare tutta l’attenzione alla cerimonia simbolica. Può essere celebrata ovunque, in parchi,castelli o spiagge. 

Come si sviluppa una sua cerimonia?
Inizia con l’introduzione del celebrante, che avendo avuto precedenti contatti con la coppia, parla della loro relazione ed include dettagli per loro importanti. Come celebrante, sono sempre alla ricerca di nuove ritualità che rispondano alle esigenze delle coppie.
Ritengo che la nostra società si è troppo allontanata dalla celebrazione di rituali che invece sono significativi nel sottolineare l’importanza del rito di passaggio.

C’è uno scambio di fedi o comunque un gesto che simboleggia l’unione?
Sono più d’uno i rituali che adopero per simboleggiare l’unione, ma lo scambio degli anelli difficilmente manca nelle cerimonie che celebro. Ho celebrato un matrimonio in cui gli “anelli” erano un bigliettino con una poesia ed un pezzetto di filmato; la coppia era composta da un regista e da una poetessa…



di Laura Morelli
Dal numero di gennaio 2011 di Sì la rivista per chi si sposa

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